IL CREMASCO

IL CREMASCO

UNA TERRA D’ACQUA RICCA DI STORIA, TRADIZIONI E SAPORI

IL CREMASCO

UNA TERRA D’ACQUA RICCA DI STORIA, TRADIZIONI E SAPORI

Il Cremasco è situato nel cuore della Pianura Padana, e corrisponde all’area nord-occidentale della Provincia di Cremona, della quale rappresenta la zona più industrializzata e densamente abitata.
Il territorio conserva un’identità fortemente connessa a quella della città di Crema, in una storia millenaria ricca di eventi significativi che hanno caratterizzato in modo peculiare questa specifica area geografica.

I SUOI MITI
I SUOI MITI

Il Cremasco è caratterizzato da una forte componente d’acqua: il Serio, l’Adda, il Tormo e l’Oglio ne intersecano l’area, mentre una fitta rete di canali irrigui, rogge, bocchelli e risorgive ne costella la superficie, valorizzando la storica vocazione agricola da sempre posseduta, sviluppatasi successivamente alla bonifica di terre un tempo acquitrinose e paludose.
Questa conformazione ha dato luogo, nel tempo, al mito del Lago Gerundo, una grande distesa d’acqua che si sarebbe generata in particolare attraverso esondazioni fluviali, e che avrebbe ospitato una creatura mostruosa chiamata Tarantasio, uccisa in modo miracoloso da San Cristoforo sulle sponde lodigiane del bacino.

Tra le opere ingegneristiche principali, il Canale Vacchelli, realizzato alla fine dell’Ottocento, attraversa per intero la pianura cremasca, provvedendo al supporto irriguo dell’intenso tessuto agricolo.

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LA CITTÀ DI CREMA

Le prime informazioni su Crema risalgono al secolo XI: dalle testimonianze si intuisce che fu un centro strategico di notevole importanza sin dalle sue origini.

A causa della propria vicinanza politica a Milano, venne distrutta dal Barbarossa nel 1160 durante il lungo e intenso assedio della città. Dopo la ricostruzione attraversò un periodo molto florido, fino alla conquista nel 1449 da parte di Venezia: il governo della Serenissima terminò con le guerre napoleoniche del 1797, un lungo dominio che impresse al tessuto culturale, architettonico e sociale notevole influenza.

La città vanta diversi edifici (civili e religiosi) di rilievo storico e architettonico: la centralissima Piazza del Duomo (insieme a diverse altre location dentro e fuori l’area urbana) ha ospitato, nel 2016, le riprese del film Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino.

I SAPORI LOCALI

Il piatto più rappresentativo della cucina locale è il Tortello Cremasco, dalle antiche origini e caratterizzato da un ripieno dolce a base di differenti spezie, canditi e un particolare amaretto al cacao.

Tra le produzioni casearie locali, spicca il Salva Cremasco DOP, un formaggio a pasta cruda, dalla stagionatura media o lunga e dal sapore intenso.

Tra i prodotti dolci, caratteristiche sono la Torta Bertolina (a base di uva fragola) e la Spongarda, ripiena di frutta secca e spezie.

Come diverse altre zone agricole e rurali, anche il cremasco è caratterizzato dalla presenza del salame locale come classico insaccato atto alla conservazione della carne suina, un tempo prodotto direttamente in cascina grazie all’aiuto della figura itinerante del norcino. Oggi, il Salame Nobile Cremasco rappresenta un prodotto di eccellenza: realizzato con le parti nobili di suini ben nutriti, matura in un clima umido e nebbioso, caratteristico della zona, che insieme all’abile impiego delle spezie gli conferisce un sapore e un aroma inconfondibili.

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